Oggi giorno si parla sempre più spesso di auto ibride, ma esattamente di cosa stiamo parlando?
Il significato è molto semplice, si tratta di un veicolo che presenta un motore elettrico, un motore termico, benzina o gasolio, e una batteria.
Questa nuova tecnologia ha molteplici vantaggi:
– rispetta l’ambiente, riducendo le emissioni di CO2 e riducendo i consumi;
– regala un notevole risparmio economico, infatti l’automobile è in grado di percorrere tratti a batteria non andando a toccare per niente il carburante. Inoltre per i primi 5 anni si è esenti nel pagamento del bollo.
Esistono tre tipologie di auto hybrid:
– Ibrida full
– Ibrida plug-in
– Ibrida mild
La seconda ha il processo uguale alla Full Hybrid ma la differenza sta nella potenza della batteria. Ha un’autonomia fino a 60 km e si ricarica in tutta comodità alla presa elettrica di casa o alle colonnine pubbliche in 3-4 ore. Anche in questo caso, terminata la ricarica elettrica, passerà al motore elettrico.
Infine le Mild Hybrid utilizzano il motore elettrico solo all’accensione e nei tratti percorsi a bassa velocità.
Tutte e tre possono tranquillamente percorrere i tratti di zona ZTL.
Ottima in città!
Con le frenate l’energia cinetica si trasforma in energia elettrica e si accumula nell’apposita batteria della vettura. In città le continue frenate dovute al traffico e ai semafori rappresentano la condizione ideale per l’elettrico: la batteria si ricarica di continuo.
Inoltre a bassa velocità il motore elettrico è molto più efficiente rispetto al termico, al contrario nelle strade extra urbane nelle autostrade non sono dinamiche.
Le auto ibride stanno spopolando anche in Italia in quanto i modelli sono sempre più affidabili, prestazionali e convenienti.
In Italia domina la Toyota con i modelli Yaris, C-HR, Auris e Rav 4.
Ma ci sono anche la Kia Niro, Suzuki Ignis e Swift e la Hyndai Ioniq.